Cos'è
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Con decreto del Presidente della Repubblica in data 10/04/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 85/2024, sono stati convocati per sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, i comizi per l'elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia.
Diversamente dal solito, la consultazione si svolgerà nella giornata di sabato 8 giugno, dalle 15.00 alle 23.00, e nella giornata di domenica 9 giugno dalle 7.00 alle 23.00.
Ogni elettore, munito di un documento di riconoscimento e della propria tessera elettorale (rilasciata dal comune di Mediglia), potrà recarsi al proprio seggio per votare (pubblichiamo gli elenchi delle sezioni elettorali).
Si ricorda che gli uffici elettorali saranno aperti per il ritiro della tessera elettorale o per il rilascio del relativo duplicato (in caso di smarrimento, furto o esaurimento degli spazi), esclusivamente nei due giorni antecedenti le consultazioni e nel giorno medesimo di voto; a tal proposito, per evitare code, si invita a verificare per tempo il possesso della propria tessera elettorale (rilasciata dal Comune di Mediglia) e la presenza, sulla medesima, di almeno uno spazio disponibile per il voto.
CANDIDATURE
Si pubblicano le istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature.
COME SI VOTA
Ciascun elettore può:
- votare una sola lista tracciando con la matita copiativa un segno (preferibilmente una X) sul contrassegno della lista prescelta o nel rettangolo che contiene tale contrassegno;
- esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati di una lista. Nel caso di due o di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Resta inteso che, nel caso di espressione di tre preferenze, non ha alcuna rilevanza l’ordine in cui vengono indicati candidati di sesso maschile o femminile, nel senso che possono validamente votarsi, in successione, prima due candidati dello stesso sesso e poi il candidato dell’altro sesso.
Il voto di preferenza si esprime esclusivamente scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima.
In caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.
Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo, a meno che non vi sia possibilità di confusione con altri candidati.
Se l’elettore traccia un segno su più contrassegni di lista, il voto è nullo.
La nullità è altresì determinata da ogni altro modo di espressione del voto diverso da quelli sopraindicati nel caso in cui sia manifesta l’intenzione dell’elettore di annullare la scheda o di rendere riconoscibile il voto.