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Modulistica plurilingue esente da legalizzazione e traduzione, da utilizzare negli stati UE in base al Regolamento europeo n. 1191/2016

Modulistica plurilingue esente da legalizzazione e traduzione, da utilizzare negli stati UE in base al Regolamento europeo n. 1191/2016

Descrizione

Modulistica plurilingue esente da legalizzazione e traduzione, da utilizzare negli stati UE in base al Regolamento europeo n. 1191/2016

Tipologia

Modulistica

Formati disponibili

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Licenza d'uso

Pubblico dominio

Ufficio responsabile

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Documenti

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Ulteriori informazioni

Descrizione aggiuntiva

Istruzioni per l’uso dei modelli plurilingue del Regolamento (UE) n.1191/2016: “che promuove la libera circolazione dei cittadini semplificando i requisiti per la presentazione di alcuni documenti pubblici nell'Unione europea e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012”

Questo regolamento entra in vigore nei paesi aderenti alla UE il 16 febbraio 2019 e non interviene su alcuna altra convenzione internazionale sui modelli plurilingue (Vienna, Parigi, L’Aja, Berlino ecc.) e sulla legalizzazione o apostille.

Dispone solo che, quando uno stato membro deve rilasciare uno di questi certificati, non serve né legalizzazione né traduzione, se viene allegato ad uno dei moduli previsti nel regolamento stesso:

  1. nascita;
  2. esistenza in vita;
  3. decesso;
  4. nome;
  5. matrimonio, compresi la capacità di contrarre matrimonio e lo stato civile;
  6. divorzio, separazione personale o annullamento del matrimonio;
  7. unione registrata, compresa la capacità di sottoscrivere un'unione registrata e lo stato di unione registrata;
  8. scioglimento di un'unione registrata, separazione personale o annullamento di un'unione registrata;
  9. filiazione;
  10. adozione;
  11. domicilio e/o residenza;
  12. cittadinanza;
  13. assenza di precedenti penali, a condizione che i documenti pubblici riguardanti tale fatto siano rilasciati a un cittadino dell'Unione dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

Quindi dal 16 febbraio 2019 quando viene richiesto uno dei certificati di cui all’elenco, al fine della sua presentazione in uno dei paesi UE, bisogna:

  1. Rilasciare il certificato in lingua italiana, sottoscriverlo e munirlo del timbro-sigillo;
  2. Apporre la marca da bollo, se e quando dovuta, per l’uso richiesto;
  3. Compilare il modello plurilingue, che l’UE ha contraddistinto con la numerazione romana (I, II, III, IV ecc.). A ciascuno dei certificati dell’elenco corrisponde un modulo plurilingue, con lo stesso numero, in caratteri romani.

I moduli standard multilingue, contenenti le voci specifiche per paese, sono disponibili ai seguenti link:

https://beta.e-justice.europa.eu

  • Sezione: I tuoi diritti, Documenti pubblici
  • Sezione: Ricorso alle vie legali, Moduli online, Documenti pubblici, che contiene i moduli standard multilingue in formato editabile.

Per eventuali approfondimenti si consiglia di consultare il regolamento UE integrale.

Ultima modifica: martedì, 12 dicembre 2023

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